Pomate per ragadi anali: Alleviamento per fastidiose crepe
Davvero scissi: Una ragade anale provoca un dolore infernale e può inoltre causare umidità, bruciore e sanguinamento. Ecco perché le pomate per ragadi anali sono quasi indispensabili in ogni farmacia casalinga. Anche la guarigione avviene lentamente, poiché l'area intorno all'ano è costantemente sollecitata. E nel frattempo si spalma e si spalma. Ma quale pomata è adatta per le ragadi anali?
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Quali pomate eliminano le ragadi anali dipende dalla gravità della crepa. Tuttavia, sperimentalmente, le pomate per ragadi anali hanno successo dopo 2-8 settimane. Numerose pomate per emorroidi sono adatte anche per le ragadi anali e agiscono come analgesici, antipruriginosi, cicatrizzanti e rilassanti muscolari. Spesso è necessario testare diverse pomate per ragadi anali e a seconda della gravità sono disponibili preparati da banco e su prescrizione medica.
Pomata per ragadi anali senza ricetta
Quando c'è fretta, il primo passo è di solito verso la profumeria o la farmacia per ottenere un prodotto senza prescrizione. Tra gli altri, questi sono gli ingredienti utilizzati nelle pomate per ragadi anali:
Aloe vera: La pianta versatile per la pelle irritata rinfresca, lenisce, allevia il dolore e idrata.
Allantoina: Il composto naturale presente nelle castagne, nella consolida maggiore e nell'acero ha proprietà lenitive e favorisce la guarigione.
Arnica*: Grazie ai suoi effetti antinfiammatori, analgesici e vasocostrittori, una buona miscela di flavonoidi, sesquiterpenlactoni e poliacetileni.
Betaina: Sottoprodotto della produzione di zucchero, allevia le irritazioni cutanee e protegge dall'asciugatura.
Bismuto gallato: Il sale basico di bismuto spesso viene combinato con altri principi attivi ed ha proprietà astringenti e antiseptiche.
Borragine: I semi dell'borragine, non ultimo a causa dell'alto contenuto di acidi grassi ω-3, hanno proprietà antinfiammatorie, astringenti, antipruriginose e tonificanti venosi.
Carbossimetilglucano: Sostanza derivata dalle pareti cellulari del lievito di panettiere che accelera la guarigione delle ferite e idrata.
Diosmina: Questo bioflavonoide favorisce un tono normale dei vasi sanguigni e promuove la circolazione e la guarigione delle ferite.
Fico d'India: I germogli del deposito d'acqua immensamente buono forniscono un'ulteriore dose di idratazione anche per la pelle.
Amamelide: La corteccia e le foglie dell'hamamelis contengono tannini dal potere antinfiammatorio e astringente, flavonoidi e proantocianidine.
Acido ialuronico: Questo componente naturale della pelle ha effetti leganti per l'umidità, antiossidanti e rigeneranti, e favorisce l'apporto di nutrienti.
Ittamolo: Il composto ottenuto dalle rocce madri del petrolio ha proprietà antipruriginose, antinfiammatorie, vasodilatanti e antiseptiche.
Centella asiatica: La pianta strisciante utilizzata anche nella medicina tradizionale cinese promuove la circolazione, lenisce la pelle e allevia il prurito.
Iperico: L'erba originario dell'area europea fornisce nei suoi fiori giallo sole un componente rigenerante e antibatterico.
Jojoba: La cera liquida dell'albero di jojoba contiene vitamina E e provitamina A, rende la pelle morbida e forma una pellicola resistente all'umidità.
Camomilla*: I suoi oli essenziali come guaiacolo e bisabololo hanno effetti antinfiammatori e mantengono la pelle morbida.
Lavanda: I suoi componenti antinfiammatori, antispastici e promotori della guarigione l'hanno resa la pianta medicinale dell'anno nel 2008. È anche benefico per il prurito anale.
Olio di fegato di merluzzo: Viene spesso utilizzato in combinazione con ossido di zinco per favorire la guarigione delle ferite. In tal caso, ammorbidisce croste e squame.
LegActif™: Questa combinazione di piante originariamente sviluppata per le gambe stanche, composta da solidago, ruscus e limone, riduce gli edemi, stimola la circolazione e ha un effetto curativo.
Ruscus: Già nell'antichità si conoscevano le sue proprietà vasodilatatrici, protettive dei vasi sanguigni e antinfiammatorie.
Mentolo: Il noto composto naturale ha effetti rinfrescanti, antipruriginosi e persino lievemente anestetici.
Myoxinol: L'estratto di ibisco è un antiossidante e viene utilizzato principalmente per i suoi effetti rilassanti simili al botulino nell'industria cosmetica.
Pantenolo / Dexpantenolo: Questa sostanza, anche chiamata vitamina B5, promuove la guarigione, allevia il prurito e favorisce la rigenerazione.
Ippocastano: Dai suoi semi si ottengono alcuni tannini, flavonoidi e saponine che hanno un effetto tonificante venoso e antinfiammatorio.
Burro di karité: Il rimedio di bellezza ottenuto dalle noci di karité ha un effetto intensamente idratante, lenitivo e è ben tollerato.
Quercia comune: Grazie ai suoi tannini e ad altri composti vegetali secondari, la quercia comune ha effetti astringenti, forma una barriera protettiva e quindi ha un effetto antinfiammatorio.
Fiori di paglia: Questa pianta mediterranea contiene sostanze antinfiammatorie, antibatteriche e promuotrici della guarigione nei suoi fiori dorati. Essa stessa non appassisce mai.
Achillea bianca: La pianta medicinale dell'anno 2004 ha effetti analgesici, antinfiammatori, lenitivi, vasodilatatori e antispastici.
Zinco: Questo è spesso aggiunto a paste per emorroidi, eczemi e ragadi anali. Ha effetti antipruriginosi e mantiene la pelle asciutta e quindi priva di germi.
(*Attenzione: le composite possono causare allergie!)
Per le ragadi anali particolarmente dolorose e profonde, è necessaria un'efficace soluzione immediata. E questa si trova spesso in pomate soggette a prescrizione medica contenenti i seguenti principi attivi:
Bloccanti dei canali del calcio: Questi preparati con Nifedipina e Diltiazem (ecc.) rilassano la muscolatura liscia e promuovono la circolazione sanguigna oltre a favorire la guarigione delle ferite. Queste creme delicate vengono preparate fresche in farmacia.
Cortisone: I cortisoni (glucocorticoidi) con proprietà antinfiammatorie e analgesiche sono la prima scelta per le ragadi anali infiammate. Si prega di utilizzarli solo per breve tempo per evitare infezioni da funghi.
Anestetici locali: Per un rapido sollievo dal dolore acuto e dal prurito, vengono utilizzati anestetici locali come lidocaina, cinchocaina o chinisocaina. Per evitare la dermatite da contatto, si consiglia di applicare per al massimo una settimana.
Nitrati: Le creme a base di nitrati (ad esempio, nitroglicerina) riducono la pressione nel muscolo sfintere e rilasciano ossido nitrico (NO), che ha proprietà rilassanti muscolari e analgesiche. Attenzione, spesso si verificano cefalee come effetto collaterale.
Per pulire adeguatamente l'area anale prima dell'applicazione della pomata, utilizzare l'igiene intima ProctyClean® per il deretano. In questo modo si elimina la principale causa di irritazione cutanea, prurito, bruciore e infiammazioni: i residui di feci che scivolano dopo la pulizia. Solo un deretano pulito garantisce una perfetta guarigione.
Conclusione
Nel caso di dolorose ragadi anali, le pomate per ragadi anali sono i primi soccorritori e di solito portano a una guarigione senza complicazioni. Oltre a questo trattamento dei sintomi, è importante seguire una dieta ricca di fibre e prestare attenzione a un'igiene anale accurata. Solo in questo modo si può prevenire la ricomparsa delle crepe e le crepe esistenti possono guarire in modo pulito e privo di germi.